UN SUCCESSO!

 

Il successo va ai Cereghetti

 

 

 

Riuscire a riunire oltre 300 persone e, al termine della giornata, sentire unicamente lodi, è stata per gli organizzatori la più grande soddisfazione. Sapere poi che i presenti alla festa erano membri di un’unica famiglia, i Cereghetti, ci ha resi orgogliosi di appartenere a questo casato. I partecipanti sono giunti da tutta la Svizzera e una decina anche dal continente americano; nove dall’Argentina e una dagli Stati Uniti.

 

Un’esperienza incredibile che ha rinsaldato ancora di più i legami fra i presenti. I saluti del Sindaco di Mendrisio, la rievocazione delle origini del Cognome, un filmato sui Cereghetti di Erbonne e la presentazione delle origini della folta presenza a Mesocco, la presentazione dei vestiti d’epoca della Pro Valle, l’esibizione della banda composta unicamente da membri del casato con la musica dei Cereghetti e con l’inno dei Cereghetti, l’esibizione della ginnasta Caterina Cereghetti, la presentazione dei Cereghetti venuti dall’estero, la pièce umoristica proposta del  gruppo “Ginestri, tabac e üga” sono stati i momenti salienti del pomeriggio, addolcito da una bellissima e buonissima torta realizzata a tema.

 

Siamo quindi molto onorati e fieri di aver proposto per la seconda volta dopo 7 anni questo evento, di aver interessato molti Cereghetti, di aver dato loro la possibilità di rivedersi, di conoscersi e di riallacciare vecchie amicizie andate perse con il tempo.

 

Ci si è ripromessi di rivederci nel 2025 e siamo sicuri che l’esperienza vissuta sabato al Mercato Coperto di Mendrisio sarà un ulteriore stimolo per essere ancora presenti.

 

 

commento della festa del 2011

 

Cereghetti in festa a Mendrisio

 

 

 

Una giornata iniziata con grandi saluti, lunghe e forti strette di mano, abbracci e baci fra vecchi e nuovi  amici, famigliari, conoscenti, compagni di scuola e d’infanzia  che da decenni non si incontravano,  persone che hanno potuto ritrovare o trovare vecchi e nuovi parenti vicini o lontani.

 

Un sentimento di vicinanza e di grande famigliarità che ha prodotto forti emozioni, che occhi lucidi e voce tremolante lasciavano trasparire.

 

Questa è stata la magia di una giornata che ha portato al Mercato Coperto di Mendrisio oltre 350 “Cereghetti”, casato che ha la sua culla nell’alta Valle di Muggio, e più precisamente a Muggio, Scudellate e Roncapiano.

 

Per la prima volta più generazioni si sono riunite per salutare, ringraziare, ricordare e riscoprire le proprie origini, con il piacere di passare assieme momenti di forte intensità.

 

L’aperitivo con “il Grimel”, antica bevanda dissetante destinata ai lavoratori nei campi e detta anche “lo champagne dei poveri” per la sua leggera frizzantezza e per i suoi semplici e poco costosi ingredienti, ha accolto i partecipanti, i quali, dopo i saluti di rito e il momento di raccoglimento per tutti i nostri predecessori,  hanno potuto ascoltare le musiche suonate dalla banda “Cereghetti”, costituitasi per l’occasione, naturalmente con soli musicisti del casato.

 

Il lauto pranzo, seguito dalla torta a tema,  ha preceduto la presentazione dell’istoriato del nostro cognome e del nostro stemma, dati poi come ricordo della giornata, mentre il canto dell’inno dei “Cereghetti”, composto per l’occasione, ha ulteriormente creato quello straordinario legame “famigliare”.

 

Si sono salutate con piacere le persone provenienti da tutto il Ticino, dalla Svizzera francese, tedesca e la nutrita presenza da Mesocco, e si è voluto dar risalto in particolare alle persone che, stuzzicate dall’appuntamento, hanno voluto venirci a trovare da molto lontano. Dalla Francia, dal Belgio, dall’Italia e perfino dall’Argentina, discendenti di nostri emigranti del 1850-1870, sono giunti per la prima volta in Svizzera. Con emozione e orgoglio hanno ricordato e raccontato  la discendenza dai loro avi e l’emozione di scoprire la loro terra d’origine. 

 

Giochi di prestigio, una straordinaria esibizione alla fune, canzoni popolari, il salmo svizzero, balli e molta allegria hanno segnato il trascorrere di un intenso ed emozionante  pomeriggio.

 

Poter essere fra oltre 350 persone dello stesso casato, salutarsi scambiando unicamente il proprio nome,  perché ormai il cognome era scontato, sapere che molti, molti altri non hanno potuto raggiungerci per svariati motivi,  sapere che tutti portano con orgoglio il cognome “Cereghetti” e che hanno ancora nel cuore la loro Valle d’origine, ha contraccambiato l’impegno del gruppo organizzatore. Speriamo che questo seme di amicizia possa ulteriormente germogliare e crescere nelle nuove generazioni e permetta ai “Cereghetti” di rimanere sempre una vera e grande famiglia nel ricordo delle proprie origini.

 

 

 

Ecco alcune significative strofe del nostro inno:

 

 

 

Siam tanti e siam valenti, in tutto il mondo ormai presenti;

 

della Valle e dei nostri Avi, nel cuor portiamo gl’insegnamenti.

 

 

 

Dalla fonte del Generoso, ognun si fece molto operoso;

 

stimati, sempre corretti, conoscon tutti i Cereghetti.

 

 

 

Ritrornello: Ma guarda quanti siam, siam tutti Cereghetti;

 

ma guarda quanti siam, sem tücc da la Val da Mücc.

 

Sum chi anca mi, visin a ti,

 

sum chi anca mi, visin a ti;

 

da tanti an, da tanti an scpeci sctu dì!