Istoriato

            

     CEREGHETTI, origine ed       evoluzione del cognome

 

Da quanto si conosce al momento, è possibile indicare l’origine con un generico «dalla Valle di Muggio» o, volendo essere più precisi «da Roncapiano , Scudellate, Muggiasca, Casiroli, Muggio» per citare le località dove il cognome era maggiormente frequente. I primi riscontri risalgono al 1561, come risulta dall’Armoriale Ticinese di Gastone Cambin e solo pochi anni dopo dai libri della parrocchia di Cabbio alla quale tutti facevano capo per battesimi, matrimoni, cresime e funerali.

Da dove provenivano i nostri antenati prima di attestarsi nelle località citate?

La domanda al presente non trova risposta.

Qualcuno ha suggerito la possibilità che originassimo dalla Spagna. Fosse vero le cause potrebbero essere due. La prima quella dell’espulsione degli ebrei (nel caso ebrei lo fossimo stati) avvenuta alla fine del XV secolo, la seconda quella di essere arrivati con le truppe di Carlo V, re di Spagna, che conquistarono Milano nel 1522. Una possibilità per risalire all’origine, al ceppo di provenienza, sarebbe quella, oggi possibile, dell’esame del DNA.

Risulta per contro più facile ricostruire la genealogia dei CEREGHETTI, quindi l’evoluzione del cognome, a partire dal XVI secolo, mediante i libri parrocchiali, avendo il Concilio di Trento del 1563 stabilito l’obbligo per i parroci di registrare battesimi, matrimoni ed estreme unzioni (libro dei morti). Non tutti i parroci, per motivi diversi, ottemperarono subito all’obbligo. Le prime registrazioni, leggibili, a Cabbio, sono del 1578 per battesimi e morti, del 1592 per i matrimoni. A Cabbio, fino al 1626 si registravano anche battesimi e decessi di Muggio e frazioni, non avendo Muggio un proprio parroco. Nell’Armoriale Ticinese citato la prima data riportata è il 25.11.1561 in relazione a un “Jacobus Cierighitis” registrato nel libro dei morti nel 1594 e con il cognome Scudellato (cognomento usato in pochissimi casi per “Cereghetti”; “Cereghetti” potrebbero esserlo i Casirolo che compaiono fino al 1646). Quasi tutti i nomi citati dall’Armoriale trovano riscontro nei libri della parrocchia.

Con i dati disponibili dal 1600 in avanti si può affermare con certezza che ci sono quattro capostipiti degli attuali Cereghetti e Clericetti: Bernardo, Giovanni Angelo, Taddeo e Antonino. Tutti portano il cognome de Clericulis e potrebbero essere figli di quel Jacobus citato nell’Armoriale ticinese, ma di questo non abbiamo la certezza. Almeno a uno dei primi tre risaliamo tutti noi (via gli incroci per matrimonio anche a più di uno) mentre la discendenza del quarto, Antonino, si ferma ai figli: il primo, sposato con una Spinedi, è probabilmente emigrato e non ci sono più tracce; il secondo è morto alla nascita.

La grafia “Cereghetti” appare per la prima volta in un battesimo del 1698, ma per ritrovarla occorrerà attendere per il libro dei morti l’anno 1732; nei battesimi riapparirà nel 1796. Dal 1732 sarà presente con regolarità la grafia “Clericetti”. Nei libri parrocchiali, per arrivare all’attuale Cereghetti o Clericetti, sono state utilizzate le più fantasiose grafie; per avere un’idea basti citare don Perti Giovanni che, negli anni dal 1706 al 1735, usava ben 17 grafie diverse per registrare 95 battesimi riconducibili a questi cognomi; ciò a dimostrazione di come fosse ancora incerta la notazione dei cognomi in generale e del nostro in particolare.

Don Fiandra Paolo, a Muggio e dal 1673 al 1697, ha registrato tutti come “Chiereghetti”; Don Clerichetti Giovanni, a Muggio, si è registrato così dal 1745 fino al 1764 per passare a Clericetti dal 1764 al 1796; don Andreoni Angelo, sempre a Muggio e dal 1868 al 1896, ha registrato 123 Cereghetti e 2 Clericetti. A Scudellate, dal 1800 a quasi tutto il 1839 (285 battesimi) compaiono esclusivamente Clericetti (224 battesimi), per diventare tutti Cereghetti dal 1839 al 1848 (103 battesimi, 83 Cereghetti). Variazioni si osservano nei cognomi dei figli degli stessi genitori; un esempio fra i molti possibili sono i 12 figli nati a “Cereghetti” Silvestro e Calvi Camilla dal 1765 al 1787, in questo ordine: 2 x Chereghetti; 3 x de Clericulis; 5 x Clericetti; 1 x Chereghetti; 1 x Clericetti.

Conclusione. L’iniziale de Clericulis è cognome che deriva indubbiamente dal latino Clericus (chierico), come anche i cognomi Clericetti e Clerici. Nei secoli la grafia è andata modificandosi, facendo però sempre capo al dialettale Cereghin-Cereghit o sfruttando, a dipendenza del parroco che registrava, il latino Clericus (di cui Clericetti). Da quanto detto sembra che si possa concludere che la divisione in Cereghetti e Clericetti sia più da ricercare nelle scelte fatte di volta in volta dal parroco e concretatesi più per caso nei due cognomi detti che per una effettiva divisione per censo come si suppone.

 

Mendrisio, 10 settembre 2011                                                                                              Angioletto e Antonietta Cereghetti

 

 

 

Aggiunta dell'istoriato in varie lingue presentata nel 2018

 

I Cereghetti: origine ed evoluzione del cognome

 

 

 

Da quanto sappiamo, è possibile indicare l’origine dei Cereghetti con un generico “dalla Valle di Muggio” o, volendo essere più precisi, “da Roncapiano, Scudellate, Muggiasca, Casiroli e Muggio”, luoghi dove il cognome era più  frequente. I primi riscontri in Ticino risalgono al 1561, come risulta dall’Armoriale Ticinese  e, pochi anni dopo, anche dai registri della parrocchia di Cabbio, alla quale tutti  facevano capo per battesimi, matrimoni, cresime e funerali.

 

Secondo il nostro studioso Ottavio Lurati i Cereghetti erano coloro che sapevano scrivere e leggere. Era la famiglia che aveva un “clericus”, cioè un seminarista in casa. Era quindi un segno di distinzione e prestigio.

 

 

 

Ma avevamo antenati provenienti da altre regioni?

 

 

 

Un recente documento consegnatoci fa risalire la presenza di nobili e notabili Cereghetti nella regione di Lodi già nel 1251. Abbiamo cercato notizie in quella regione, ma al momento non siamo riusciti ad avere conferme. Per il prossimo nostro incontro vi daremo indicazioni più precise.

 

Altre possibili origini potrebbero essere l’espulsione degli ebrei dalla Spagna (sempre che lo fossimo) o l’essere arrivati con le truppe spagnole che conquistarono Milano; in entrambi i casi attorno al 1500.

 

L’evoluzione del cognome in Valle di Muggio è invece più documentata grazie alle ricerche di Angioletto e Antonietta Cereghetti.

 

I registri parrocchiali, obbligatori dal 1563, permettono di risalire all’evoluzione, e alla trasformazione del cognome, passato, dalla prima indicazione dell’Armoriale Ticinese, da Cierighitis a Cereghetti o Clericetti passando per numerosi modi di scrivere: Chereghetti, Chiereghetti, Chierighettus, Chirighitis, Ciragheto, Clerichetti. 

 

Un parroco della Valle utilizzò 17 modi per scrivere Cereghetti o Clericetti. Questo dimostra come fosse ancora incerta la grafia da parte soprattutto dei parroci.

 

Sempre Angioletto ci dice come i 12 figli di Silvestro Cereghetti ebbero ben 4 cognomi diversi e che a seconda del parroco residente in parrocchia, ai nuovi nati veniva dato il cognome Cereghetti o Clericetti.

 

Lo storico Ottavio Lurati ci dice che i notai e i sacerdoti sapevano che originariamente ai Cereghetti era legata la presenza di un clericus e per questo motivo inserivano la lettera “L” dopo l’iniziale, giungendo a creare il cognome Clericetti.

 

L’antagonismo e la differenza fra questi due cognome è quindi  probabilmente da far risalire unicamente ad interpretazioni  e scelte di chi doveva eseguire la registrazione del cognome e non per l’effettiva divisione di ceto.

 

All’estero abbiamo anche dei Ceregetti in Austria o Ceres in Argentina.

 

 

 

Lo stemma dei Cereghetti, al quale facciamo riferimento e citato sull’Armoriale,  è rappresentato da uno scudo con una croce patente a doppia traversa che potrebbe rappresentare un segno di nobiltà e di carica ecclesiastica, mentre lo scudo, diviso in tre parti, racchiude la “I”, probabilmente di Jacobus o Joannes, la “C” di Cereghetti e una stella a 5 punte che araldicamente dovrebbe  rappresentare il legame della famiglia alla Chiesa.

 

Die Cereghetti: Ursprung und Entwicklung des Familiennamens

 

 

 

Gemäss unseres Wissens stammen die Cereghetti generisch aus dem Muggiotal oder, um präziser zu sein, „aus Roncapiano, Scudellate, Muggiasca, Casiroli und Muggio“, wo der Nachname „Cereghetti“ am meisten verbreitet war. Die ersten Nachrichten im Tessin stammen vom Jahr 1561, wie in „Armoriale Ticinese“ aufgeführt ist, und wie in den Registern  der Kirche in Cabbio ersichtlich ist, wo Taufen, Hochzeiten und Beerdigungen eingetragen sind.

 

Laut unserem Gelehrten Ottavio Lurati waren die Cereghetti diejenigen, die schreiben und lesen konnten. Viele Familien, nämlich, hatten ein "Clericus" in Ihrem Kreis, dh. einen Seminaristen zu Hause. Dies war daher ein Zeichen von sozialem Unterschied und Prestige.

 

 

 

Aber hatten wir Vorfahren aus anderen Regionen?

 

 

 

Aufgrund eines jüngsten Dokument waren Adligen und Honoratioren von Cereghetti in der Region Lodi schon in 1251 anwesend. Wir haben bereits Untersuchungen in dieser Region geführt, aber im Moment sind wir nicht in der Lage, diesbezüglich Bestätigungen zu geben. Im Hinblick auf das nächste Treffen wollen wir Ihnen genauere Anweisungen liefern.

 

Es ist auch denkbar, dass die Cereghetti sich in unserer Region infolge der Vertreibung der Juden aus Spanien oder der Ankunft der spanischen Truppen, die Mailand eroberten, niederlassen haben; beide Ereignisse geschahen um 1500.

 

Die Entwicklung des Familiennamens in Valle di Muggio ist dagegen, dank der Forschungen von Angioletto und Antonietta Cereghetti, besser dokumentiert.

 

Dank der Kirchenakten, obligatorisch ab 1563, ist es möglich, auf die Entwicklung der Name Cereghetti zurückzugehen, die sich gemäss Armoriale Tessin, von Cierighitis schlussendlich zu Cereghetti oder Clericetti geändert hat, nach verschiedenen passierten Variationen: Chereghetti, Chiereghetti, Chierighettus, Chirighitis, Ciragheto, Clerichetti.

 

Ein Pfarrer im Tal benutzte sogar 17 verschiedene Arten, um Cereghetti oder Clericetti zu schreiben. Dies zeigt, dass die Schreibweise insbesondere von Pfarrer oft ungewiss war.

 

Von Angioletto Cereghetti haben wir erfahren, wie die 12 Söhne von Sylvester Cereghetti 4 verschiedene Familiennamen hatten und dass je nach dem Priester, der im Pfarrhaus tätig war, wurden den Neugeborenen die Namen Cereghetti oder Clericetti gegeben.

 

Laut Historiker Ottavio Lurati wussten Notare und Priester, dass ursprünglich die Cereghetti mit der Anwesenheit eines Clericus verbunden waren und daher fügten den Buchstaben „L“ nach dem ersten Buchstabe ein; dadurch entstand der Nachname Clericetti.

 

Der Unterschied zwischen diesen beiden Familiennamen sind daher wahrscheinlich nur auf Interpretationen und Entscheidungen derjenigen zurückzuführen, die mit der Registrierungen zu tun hatten, und nicht auf soziale Unterschiede zwischen den Familien.

 

Im Ausland zählen wir auch Ceregetti in Österreich oder Ceres in Argentinien auf.

 

 

 

Das Emblem von Cereghetti, auf das wir Bezug nehmen und das in „Armoriale“ erwähnt ist, wird durch ein Schild mit einem speziellem Kreuz dargestellt, das als Zeichen des Adels und von hochrangigem Kirchenamt zu verstehen ist, während das Schild, das in drei Teilen geteilt ist, umschließt der„I“, wahrscheinlich von Jacobus oder Joannes, der „C“ von „Cereghetti“ und einen 5-Stern, der heraldisch auf die enge Beziehung der Familie mit der Kirche verweist.

 

Cereghetti. Origen y evolución del apellido

 

 

 

Por lo que conocemos, es posible ubicar el origen de los Cereghetti en la región del “Valle de Muggio”, o para ser más exactos, en Roncapiano, Scudellate, Muggiasca, Casiroli y Muggio; lugares en los que el apellido era más frecuente. Los primeros registros fechados de Ticino datan del año 1561, como se muestra en el Armorial (libro o registro de armas de familias)  de Ticino. También se localiza el apellido años más tarde, en el registro de nacimientos, bautismos, casamientos y fallecimientos  de Cabbio.

 

Según nuestro erudito Ottavio Lurati, los Cereghetti eran los que sabían escribir y leer. Eran familias donde había un clérigo (término que remite a la vez a la acepción de hombre docto, instruido y vinculado a la iglesia). Por lo tanto, era un signo de distinción y prestigio.

 

 

 

Pero, ¿tenemos antepasados en otras regiones?

 

 

 

Un reciente documento encontrado indica la presencia de nobles y notables Cereghetti en la región de Lodi, Italia, en 1251. Nos hemos contactado con estudiosos de la región pero por el momento no han podido obtener confirmaciones. Para la próxima reunión confiamos en haber obtenido información más precisa.

 

Otros posibles orígenes podrían ser la expulsión de los judíos de España y la llegada de las tropas españolas que conquistaron Milán; en ambos casos alrededor de 1500.

 

La evolución de los apellidos del valle del Muggio está muy documentada gracias a la investigación realizada por Ángel y Antonieta Cereghetti. Los registros parroquiales –obligatorios desde 1563- permiten seguir la evolución y el cambio de nombre en el pasado. El primer indicio en el Armorial de Ticino, registra anotaciones desde Cierighitis a Cereghetti o CLERICETTI, para llegar a otras formas de escritura del apellido: Chereghetti, Chiereghetti, Chiereghettus, Chirighitis, Ciragheto, Clerichetti.

 

Un párroco del valle usó 17 formas de escribir Cereghetti o Clericetti. Esto muestra cómo la ortografía del apellido era todavía incierta, al menos para los sacerdotes encargados de registrar los nacimientos.

 

Ángel Cereghetti relata que los doce hijos de Sylvester Cereghetti tenían cuatro apellidos diferentes y que, dependiendo del sacerdote residente en la parroquia, a los recién nacidos se les dio el apellido Cereghetti o Clericetti, indistintamente.

 

El estudioso Ottavio Lurati nos dice que los notarios y los sacerdotes sabían que en un principio estaba vinculado el apellido Cereghetti a la presencia de un clérigo y por lo tanto insertando la letra “L” después de la inicial, con el fin de indicar esa presencia, se habría creado el apellido Clericetti.

 

El antagonismo y la diferencia entre estos dos apellidos, por lo tanto, es probable que solamente pueda justificarse en interpretaciones y decisiones de aquellos que tenían que hacer el último registro y no plasmaba una división de estirpe real.

 

En el exterior también encontramos Cereghetti en Austria o Ceres en la Argentina.

 

 

 

El emblema de Cereghetti al que hacemos referencia y citado en el libro de heráldica de Ticino (Armorial), está representado por un escudo con una cruz de doble travesaño que puede representar un signo de nobleza y cargo eclesiástico, mientras que el escudo, dividido en tres partes, encierra la “I”, probablemente por Joannes Jacobus, la “C” de Cereghetti y una estrella de cinco puntas que heráldicamente debe ser la relación de la familia con la iglesia.

 

 

 

 

 

 

 


Lo stemma del casato é modificabile secondo i desideri di ogni famiglia, infatti ne abbiamo trovati di diversi tipi. Abbiamo quindi optato per uno stemma liscio, ripulito da tutto quanto potesse essere personale, lasciando quindi l'essenziale.